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Caselli Edda

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BIOGRAFIA
E’ nata nel 1961 a Pavullo nel Frignano, paese sull’Appennino Modenese, dove tutt’ora risiede e lavora.

Si è formata al disegno durante gli anni del Liceo, per trent’anni ha dipinto vetrate artistiche nell’ azienda di famiglia. Il vetro è stato una grande scuola di pazienza e cura del particolare, le ha insegnato a giocare con i volumi ottenuti attraverso l’incisione e ad usare il colore con una sensibilità particolare. Nei primi anni del 2000 si è diplomata in Naturopatia e Iridologia, da allora lavora come libera professionista. Nel 2016 ha integrato la sua formazione con il diploma di Consulente Essenziale Master e Trainer in Logosintesi®.

Il disegno ha sempre fatto parte della sua vita per professione e per passione. Dal 2015 ha scoperto come la pietra, raccolta in campi, sentieri o ruscelli prenda vita e “sguardi” sotto il suo pennello. La pietra è un materiale vivo, presente da sempre sulla terra, un vero e proprio archivio della Genesi del mondo. Queste opere vengono definite pittosculture per la loro tridimensionalità, ma Edda non modifica o scolpisce in alcun modo il sasso, semplicemente lascia che emerga ciò che lei vede “in fieri”. Per usare il suo motto: “La mia arte libera rivela ciò che la pietra custodisce” Così, sassi di campo segnati e fissurati, di ogni forma e dimensione, diventano personaggi antichi e moderni, guerrieri, capi indiani o donne di ogni età ed etnia. La tematica dominante è quella del rispetto verso l’uomo, senza discriminazione di razza o religione. A luglio 2016 è stata dipinta ed installata sotto al ponte romanico di Olina, una pietra da 16 quintali, “Pachamama” donata da Edda al suo paese natale. Le Creature di pietra hanno facce e occhi che portano in modi e forme differenti un messaggio consapevole di saggezza, tolleranza e rispetto verso la nostra madre terra. Per questo spesso le facce di pietra hanno i tratti delle civiltà precolombiane e native, perché questo era il loro culto.

Gli animali “totem” in pietra sono portatori di messaggi, esempi di forza, astuzia, collaborazione. Sono opere da vedere e toccare perché anche la pietra, con la sua memoria millenaria, rafforza e arricchisce l’immagine che è emersa. Edda è uno dei soci fondatori di “Circol Art” il circolo artisti del Frignano. Ha esposto a Pavullo, Castelvetro (Mo) in personali o collettive con i colleghi di Circol Art. Ha tenuto una mostra nel museo di Fiesole (Fi), presso la Galleria d’Arte Sartori di Mantova e a Castel d’Ario in occasione della mostra dedicata nel 2019 a Tazio Nuvolari e nel 2021 nell’evento dedicato a “Autoritratti e ritratti di personaggi illustri. Recentemente nel Giugno 2024. Nel Giugno 2021 ha ottenuto con l’opera “Nananu” una menzione di merito nella sezione Scultura della 6° Edizione premio di Pittura Scultura e Poesia “Sant’Annibale Maria di Francia” Città di Oria (Br).
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