BIOGRAFIA
Mauro Barbolini fotografo e scrittore anarchico.
Mauro Barbolini, dopo le scuole superiori, dimostrando una predisposizione artistica si è interessato e studiato fotografia e storia dell’arte.
Fotografia, disegno e pensiero sono forme artistiche che lo hanno sempre stimolato. Da un padre artigiano muratore ha appreso la manualità di quel mestiere diventando lui stesso artigiano edile, idraulico ed elettricista prima di diventare un fotografo professionista affermato e conosciuto. Il suo studio è a Formigine (ora nella sua abitazione).
E’ stato premiato da Kodak come miglior ritrattista nel 1990 e da allora ha continuato a fotografare tutto quello che gli capitava.
Nel 1995 ha aperto un altro studio fotografico per la realizzazione di foto artistiche di Nozze con il suo allievo Massimo Meliga diventando lui stesso un ottimo fotografo.
Premiato dall’UNESCO di Parigi nel 1998 tra i migliori fotografi del mondo con un reportage in Tibet.
Per molti anni ha lavorato come fotografo e grafico per aziende italiane, fotografia di moda e food.
Ha fatto ricerche sul colore, sulla composizione e sulla figura, proiettato immagini al teatro Storchi di Modena.
Tenuto corsi fotografici individuali e insegnato per un breve periodo fotografia ai bambini delle scuole elementari.
Nell’ultimo decennio, si è dedicato con maggior interesse alla ricerca fotografica a servizio dell’arte, realizzando mostre fotografiche, Opere Artistiche come lui le chiama, in diverse sedi sulla Natura e sulla Montagna.
Oltre al suo lavoro di fotografo pubblicitario e artistico, negli ultimi anni scrive anche pensieri
e racconti pubblicando, oltre a un libro fotografico, anche due romanzi e un libro di racconti
dove la fotografia, a lui cara, è sempre presente.
Ama e frequenta la montagna da sempre.
Alpinista dilettante, ha scalato quasi tutti i quattromila delle Alpi e vola in parapendio.